SPECIFICHE DELL'ARTO INFERIORE ARTIFICIALE

Normativa di riferimento per le protesi di arti inferiori

Per le prove sperimentali di protesi per arti inferiori si fa riferimento a specifiche normative, in particolare alla ISO 10328, dove è trattato il caso di protesi per adulto e sono stabiliti i carichi massimi che devono essere sopportati dalla protesi, in funzione della corporatura dell’uomo a cui è destinata.

Nella normativa sono presenti quattro tipi di corporatura e due condizioni di carico, dette modo I e modo II, rispettivamente al tallone e alla punta del piede (Figura 1: le direzioni di carico sono solo qualitative), utilizzati sia nelle prove statiche che in quelle a fatica. Il modo I si riferisce all’istante di massimo carico corrispondente all’inizio della fase di appoggio, mentre il modo II si verifica durante la fase di oscillazione.

Figura 1 - Loading test, modi I e II

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