MATERIALI SOSTITUTIVI DELL'ARTO ARTIFICIALE

I materiali costituenti di un arto (superiore/inferiore) devono rispettare determinate caratteristiche:
  • avere una elevata resistenza all'usura;
  • resistere all'azione corrosiva dei liquidi dell’organismo;
  •  non provocare danni all'organismo ospite.


I materiali più utilizzati sono:
  • Polimeri sintetici (polietilene): si utilizza per la componente meniscale nella protesi di ginocchio in pazienti con modeste richieste funzionali. Non sono segnalati effetti tossici del materiale ne’ reazioni allergiche. Lo svantaggio principale consiste in fenomeni di usura che si manifestano nel tempo e possono liberare micro particelle che inducono una reazione infiammatoria locale con scollamento della protesi e quindi con il suo fallimento.











  • Ceramiche (allumina, ossido di zirconio, nitruro di titanio): sono il materiale ad oggi conosciuto più biocompatibile. Non da reazioni allergiche e non sono conosciuti effetti tossici. Sono dure e resistenti ma non elastiche, il rischio infatti è la rottura. Sono utilizzate come rivestimento di protesi metalliche.













  • Metalli (acciaio inox, lega di cobalto cromo molibdeno CoCrMo, lega di titanio alluminio vanadio Ti6Al4V) 

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