SINTESI DEL PERCORSO ARTIFICIALE

L’artificiale è un mondo sempre aperto a nuove interpretazioni, nuove scoperte, un mondo in continuo cambiamento. Ecco perché, sebbene si è cercato di fornire un’istantanea di ogni aspetto dell’arto artificiale, questo “viaggio” non può dirsi mai concluso.
Oggetto di indagine principale è stata l’incessante ricerca di una rete di connessione tra i diversi ambiti del sapere: non solo la ricerca dell’arto artificiale nel campo ingegneristico, meccanico, ma anche nella letteratura, nell'arte, nella musica. Partendo da una mappa concettuale con collegamenti agli ambiti più semplici e immediati, in tutto il viaggio si è cercato di svilupparne anche di nuovi.
Inizialmente, per orientarci in questo mondo, si è cercato di dare una definizione della parola “arto artificiale” e le sue traduzioni nelle diverse lingue del mondo. Entrando nello specifico si è fatto riferimento a diversi articoli di giornale che trattano questo argomento, in particolare si è posta l’attenzione su uno che riguarda la storia delle protesi fra aneddoti e curiosità. Proseguendo la ricerca, si è passati ad ambiti più tecnici, analizzando dapprima gli elementi ed i materiali,  per poi passare alle diverse forme e funzioni.
Come già detto, non si è posta l’attenzione solo sugli ambiti citati precedentemente, ma si è cercato di allargare l’orizzonte della ricerca anche all’ universo artistico-letterario. Sorprendentemente si è scoperto che l’arto artificiale è presente in letteratura, nei fumetti e nel cinema.
Particolare interesse ha suscitato la scoperta di come “l'artificiale” possa portare la felicità e permettere all'uomo di continuare a sognare e a vivere di passioni e di entusiasmi. La storia ci narra di straordinari eroi che di fronte alle sventure hanno reagito da giganti. Sono le storie di chi, condannato a essere ultimo, è diventato primo in modo speciale.
“Ho passato molto tempo a parlare coi soldati e ho cercato di condividere con loro la mia esperienza di perdere un braccio e la necessità di ricostruire la mia vita.” [Rick Allen]
“I momenti difficili ci sono stati, ma penso che il peggio sia alle spalle. Quando arrivano cerco sempre il lato positivo e, impegnandomi a trovarlo, in un certo senso, già mi distraggo. Poi, l’ultima cosa che voglio è contagiare con la mia tristezza chi mi sta vicino.” [Bebe Vio]
“Oscar è un simbolo, Oscar dà coraggio al mondo: a quelli come lui, partiti con un handicap, ma anche agli uomini e alle donne che hanno avuto tutto dalla Natura e bruciano tesori nel vuoto di una vita senza valori.” [OscarPistorius]
Successivamente,  la ricerca si è caratterizzata di aspetti più concreti, più scientifici: è stato possibile avvicinarsi, prima, ai numeri con proposte di soluzioni di dispositivi artificiali da utilizzare sia nelle attività di vita quotidiana, sia nell’attività lavorativa, poi alle statistiche e ai grafici che hanno permesso di risalire ai maggiori fruitori di protesi dell’arto e ai miglioramenti della tecnologia nell’ambito protesico.
Trattandosi di artificiale è stato inoltre rilevante elencare alcune specifiche dell’arto inferiore, alle quali le industrie, che si occupano della produzione di protesi, devono attenersi. Se da una parte il ricorso all’arto artificiale è ben visto dalle scienze moderne, dall’altra bisogna sempre valutare accuratamente un possibile impatto dei rischi che derivano dal loro impiego.
Inoltre, ci si è addentrati nuovamente nel mondo delle parole da cui tutto è cominciato ed è stato realizzato dapprima un glossario e poi un abbecedario che hanno permesso l’indagine su realtà solo apparentemente lontane tra loro.
Al termine di questo viaggio, non si poteva tralasciare l’aspetto più poetico e sentimentale dell’arto artificiale: le metafore che ci aprono ad una meravigliosa realtà senza confini.


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